Nicolò Cobolli

Nicolò Cobolli 2021-10-07T17:49:44+00:00

Nicolò Cobolli (Cobol)

Nicolò Cobol (diventato Cobolli l’8 aprile 1928 dopo decreto del Prefetto), nacque a Capodistria il 31 gennaio 1861 e morì il 24 marzo 1931. La sua tomba è a Capodistria.

Nicolò Cobolli, fondatore dei ricreatori e primo direttore del RICREATORIO DI VIA SETTEFONTANE….

Nicolò Cobolli, fondatore dei ricreatori e primo direttore del RICREATORIO DI VIA SETTEFONTANE.…iniziò come maestro di scuola a Dignano per poi insegnare a Trieste.

…esonerato dall’insegnamento per la sua partecipazione a manifestazioni irredentistiche, lavorò brevemente presso la Cassa Ammalati a Trieste. Durante la prima guerra venne esiliato a Hainburg.

…a Graz ottenne l’abilitazione all’insegnamento della ginnastica e così diresse la Civica scuola di Ginnastica per poi fondare i Ricreatori Comunali.

…visione scientifico-pratica, perciò metodologia educativa che sperimentò con successo nelle attività dei ricreatori “sommando ad alcune considerazioni di chiara derivazione positivistica, una capacità d’intuizione originale e personale che doveva assicurare il successo dell’iniziativa”

“Dalla constatazione che il perfezionamento dei giovani, lo sviluppo della loro laboriosità, il miglioramento della loro salute sarebbero andati a diretto beneficio della società, assicurando allo stato, alle provincie, alle famiglie non solo la possibilità di aumentare il loro impegno nella prevenzione di quei mali che una sana educazione contribuiva a combattere, ma garantendo per il futuro pure la salvaguardia di forze umane socialmente valide, egli poteva concludere che al vantaggio morale si sarebbe unito sicuramente anche quello economico, perchè all’aumento dell energie produttive sarebbe immancabilmente seguito un maggiore benessere generale.” 

testo di Luigi Milazzi :“I Ricreatori Comunali a Trieste” Del Bianco Editore, 1974

Ha scritto Cobolli “Il ragazzo sul campo deve figurarsi di godere la massima libertà; sollevato dalla preoccupazione di qualsiasi controllo”.

Il busto bronzeo di Nicolò Cobolli (opera dell’ex allievo Carlo Sbisà) donato dal Comitato nel 1954.

Fondamentale l’atteggiamento dell’educatore Cobolli “Chi sorveglia i ragazzini, chi li corregge, chi li educa deve portare in questa provvida opera tutta la bontà, tutta la gentilezza dell’animo suo”!

Sempre Cobolli “Il problema più importante del secolo presente per la gioventù è l’educazione, che purtroppo oggi è una parola vaga, un problema trascurato i cui effetti si vedono nella società per il germogliare continuo di un malessere, di un malcontento che si esplica con le più brutte forme ”.

Autore diverse pubblicazioni, tra le quali:

Immagine tratta da ‘Memorie del mio esilio’.

“Moderno indirizzo della educazione fisica” 1900
“Di Pietro Kandler, appunti e memorie” 1903
“Educazione fisica e scuole medie” 1904
“Il giuoco nella storia dell’educazione fisica” 1905
“Cronistoria della Società Alpina delle Giulie dal 1883 al 1908” 1908
“Democrazia e riforma dell’educazione (appunti e pensieri)” 1911-1912
“I ricreatori, ordinamento e vita” 1914           “Memorie del mio esilio” 1924
“Dintorni di Trieste: il manualetto del Balilla escursionista” 1928
“Un po’ di storia dei Ricreatori” 1929
“Case Rionali Balilla” 1931